PRESENTATA A ROMA FIERACAVALLI EDIZIONE 111.

L’orgoglio di essere veronesi





  Al Direttore Generale Mantovani il compito di fornire i numeri di Fieracavalli. Il Direttore ha dichiarato che la Fiera detiene il 30% del settore di mercato in Europa e che sta crescendo con un 8% all’anno costante negli ultimi tre anni, e che circa il 10% delle presenze proviene dall’estero. Il numero dei visitatori, dichiarato in aumento costante, si attesta a 150.000 per l’ultima edizione 2008

Immagine a lato:

Il presidente Ettore Riello






di  Rodolfo Lorenzini


Nella moderna ed accogliente sede della Casa del Cinema a Villa Borghese, con l’agile ed elegante conduzione di Tessa Gelisio ha avuto luogo la presentazione della prossima edizione (la centoundicesima) di Fieracavalli che “metterà le tende” al padiglione fieristico veronese dal 5 all’8 novembre prossimo.
Il presidente Ettore Riello ha iniziato la conferenza stampa con un richiamo alla tradizione agricola italiana, sottolineando il ruolo che il cavallo aveva nell’agricoltura e che, di conseguenza ha avuto in tutti questi anni per la Fieracavalli.
Il Ministro alle Politiche Agricole Luca Zaia, oltre l’importanza di una visione generale su questo mondo, ha illustrato in particolare due aspetti pratici legati alla sua attività istituzionale.
Il primo, creare un Centro di Alta Scuola di Equitazione a Roma in collaborazione con il Sindaco Alemanno per valorizzare il Cavallo Lipizzano, razza allevata e gestita direttamente proprio dallo specifico Centro di Allevamento di Montelibretti, di pertinenza del Ministero. Su questo argomento è poi apparsa, a stretto giro, anche una dichiarazione del Presidente della Commissione Sport e Cultura del Comune di Roma Federico Mollicone; che dichiara di accogliere con favore la proposta del Ministro per creare un centro di eccellenza per le rappresentazioni equestri: "A questo fine convocherò a breve una riunione di Commissione alla quale inviterò anche il delegato del sindaco Alessandro Cochi al fine di dare corso a tutte le valutazione del caso per poter realizzare un importante progetto per la nostra città”.
Il secondo, sostenere fortemente il dibattito culturale sugli aspetti e sulle relazioni Animale-Uomo con particolare riferimento al rapporto del Cavallo con i bambini ed al ruolo che questo animale può avere nella terapia degli handicap.




Il Sottosegretario alla Salute, Onorevole Francesca Martini, veronese, con delega alla veterinaria ed al benessere degli animali ha annunciato una serie di iniziative che verranno condotte nell’ambito di Fieracavalli, proprio per promuovere una rinnovata visione del rapporto uomo cavallo. In particolare le iniziative avvengono nell’ambito di una collaborazione istituzionale tra Fieracavalli ed il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che per la prima volta è partner istituzionale dell’Ente.
Tra le iniziative il progetto didattico “Io amo i cavalli”, un percorso ludico-didattico finalizzato al concetto di salute del bambino attraverso lo sport, la corretta nutrizione ed il cavallo, rivolto ai bambini delle classi primarie e secondarie.
Nell’ambito di un talk-show sarà presentato il primo “Codice per la Tutela e la Gestione del Cavallo” sostenuto, proprio durante la manifestazione, da un “Protocollo per la Tutela e la Gestione dei Cavalli” che sarà applicato grazie alla presenza in Fiera di medici veterinari del Ministero stesso, delle ASL competenti, veterinari ippiatri delle principali Facoltà di Medicina Veterinaria, nonché dai tecnici degli enti sportivi di riferimento.
Proprio per dare risalto a questa azione il Sottosegretario Martini ha predisposto “La Carta Etica per la Tutela del Cavallo” che verrà proposta alla sottoscrizione dei principali rappresentanti del comparto equestre ed ippico.

Esemplare di Puro Sangue Orientale




Non ultima arriverà anche la proposta, in collaborazione con i vertici della Federazione Equestre Internazionale, di un “G8 sulla tutela del cavallo” che ogni anno dovrebbe tenersi proprio a Verona per affrontare i temi più attuali legati alla salute ed al benessere del cavallo.
Al Direttore Generale Mantovani il compito di fornire i numeri di Fieracavalli. Il Direttore ha dichiarato che la Fiera detiene il 30% del settore di mercato in Europa e che sta crescendo con un 8% all’anno costante negli ultimi tre anni, e che circa il 10% delle presenze proviene dall’estero. Il numero dei visitatori, dichiarato in aumento costante, si attesta a 150.000 per l’ultima edizione 2008. In soldoni , secondo Mantovani il giro d’affari di Fieracavalli si attesta sui quattro milioni di euro per l’Ente Fiera e su circa 50 milioni di euro per l’indotto esterno. Alberghi, servizi etc. Il direttore non si è voluto sbilanciare sul giro d’affari interno invocando la privacy.
Il brand manager Maurizio Rosellini ha illustrato tutte le attività fieristiche che sono veramente tante ed in aumento come numero. Rosellini ha voluto sottolineare in particolare il fatto che, accanto ad attività tradizionali, come per esempio il Concorso Internazionale di Mascalcia, ve ne sono altre che si presentano per la prima volta, come il Primo Campionato Nazionale di Horsemanship-Torneo Parelli. Tutte comunque alla ricerca di un miglioramento costante della qualità da offrire agli utenti, agli espositori ed ai visitatori. Primo fra tutti il Jumping Verona, tappa ufficiale FEI World Cup.
Ultimo intervento programmato quello di Antonio Giarola, responsabile del settore spettacoli di Fieracavalli. Il regista veronese ha spiegato l’evoluzione continua del contenitore Gala D’Oro di Fieracavalli caratterizzato da una ricerca costante di qualità raffinatezza ed emozioni da offrire al pubblico. Da tre anni il Galà d’Oro ha assunto il nome di Horselyric fondendo due grandi momenti emozionali veronesi. Fieracavalli appunto e la Musica Lirica che gravita attorno all’Ente Arena di Verona.
Lo spettacolo che sarà presentato quest’anno vuole coniugare l’eleganza ed il vigore dei movimenti del cavallo con la potenza dei suoni che hanno accompagnato le più famose pellicole cinematografiche della storia. Per questo un cast di artisti internazionali è stato chiamato ad esprimersi a Verona al suono delle colonne sonore più celebri; dal Gladiatore ad Ultimo Tango a Parigi, a Lezioni di Piano ad 8 e ½ di Fellini con le musiche di Nino Rota. Una operazione in verità in controtendenza con la filosofia internazionale odierna dello spettacolo equestre che sta cercando di affermarsi come forma indipendente dalle altre arti visive e di acquisire una propria autonomia ed un proprio spazio autonomo in cui si cerca di elaborare produzioni artistiche che siano completamente originali, sia dal punto di vista visivo che dal punto di vista delle colonne sonore. Il rischio infatti in questa operazione “artistica”, che rinuncia da subito alla originalità di una parte dello spettacolo (le musiche appunto), è che le emozioni siano indotte per memoria acustica, se così si può dire, dalla enorme popolarità delle colonne sonore da film a scapito della originalità di immagine delle rappresentazioni equestri. Un evento comunque da non perdere.