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Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali
Immagine a lato:
Francesca Martini
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di  r.l.
IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE
E DELLE POLITICHE SOCIALI
Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio
decreto del 27 luglio 1934, n. 1256 e successive modifiche;
Visto il regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28
febbraio 2003 concernente «Recepimento dell'Accordo Stato-Regioni del
6 febbraio 2003, recante disposizioni in materia di benessere degli
animali da compagnia e pet therapy», pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2003;
Visto, in particolare, l'art. 8 del predetto Accordo del 6 febbraio
2003, il quale da' disposizioni in merito alle manifestazioni
popolari con l'impiego di equidi;
Considerato che nonostante il predetto Accordo non tutte le Regioni
hanno attuato quanto previsto;
Considerato il ripetersi di tali manifestazioni, anche su
improvvisati circuiti urbani del territorio nazionale, e di incidenti
che mettono a repentaglio la salute e l'integrita' fisica degli
animali nonche' l'incolumita' dei fantini e degli spettatori
presenti;
Ritenuto necessario prevedere norme urgenti a tutela della salute e
del benessere degli equidi in parola;
Visto il decreto ministeriale 23 maggio 2008 recante «Delega delle
attribuzioni del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche
sociali, per taluni atti di competenza dell'Amministrazione, al
Sottosegretario di Stato on.le Francesca Martini», registrato alla
Corte dei conti il 10 giugno 2008, registro n. 4, foglio n. 27;
Ordina:
Art. 1.
Manifestazioni autorizzate
1. Le manifestazioni pubbliche o private nelle quali vengono
utilizzati equidi al di fuori degli impianti e dei percorsi
ufficialmente autorizzati dall'Unione Nazionale Incremento Razze
Equine (UNIRE), dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE),
dalla Federazione Equestre Internazionale (FEI) e dalle Associazioni
da queste riconosciute nonche' da Associazioni o Enti riconosciuti
dal CONI, ad eccezione di mostre, sfilate e cortei, devono garantire
requisiti di sicurezza e salute per i fantini e per i cavalli, in
conformita' alle previsioni di cui all'allegato alla presente
ordinanza.
2. Le manifestazioni di cui al comma 1, a tutela delle tradizioni,
usi e consuetudini locali, devono essere autorizzate previa
presentazione di una relazione tecnica del comitato organizzatore e
previo parere favorevole della Commissione comunale o provinciale per
la vigilanza di cui agli articoli 141, 141-bis e 142 del regio
decreto 6 maggio 1940, n. 625, integrata da un veterinario
dell'azienda sanitaria locale territorialmente competente e dal
tecnico di cui alla lettera d) dell'allegato alla presente ordinanza.
Detta Commissione verifica il rispetto dei requisiti tecnici e delle
condizioni essenziali finalizzate alla tutela dell'incolumita'
pubblica e del benessere degli animali di cui all'allegato alla
presente ordinanza.
Art. 2.
Disposizioni per i cavalli e i fantini
1. E' vietato utilizzare per le manifestazioni di cui all'art. 1,
comma 1, cavalli di eta' inferiore ai quattro anni.
2. E' vietata la partecipazione alle manifestazioni di cui all'art.
1, comma 1, dei fantini e dei cavalieri che abbiano riportato
condanne per maltrattamento o uccisione di animali, spettacoli o
manifestazioni vietati, competizioni non autorizzate e scommesse
clandestine di cui agli articoli 544-bis, 544-ter, 544-quater,
544-quinquies e 727 del codice penale, in cui si evidenzi uso di
sostanze stupefacenti o dopanti attraverso controlli a campione
nonche' risultino positivi ad alcol test a campione prima della gara
in base alle norme attualmente vigenti.
3. E' vietato l'uso degli aiuti in modo improprio o eccessivo tale
da provocare sofferenza all'animale.
4. Il comitato organizzatore e' responsabile dell'applicazione del
presente articolo.
Art. 3.
Sostanze ad azione dopante
1. E' vietato il trattamento degli equidi con sostanze che
esplicano azione dopante.
2. Il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali,
entro 180 giorni dall'entrata in vigore della presente ordinanza,
emana le linee guida volte all'individuazione delle sostanze ad
azione dopante, tenendo conto di quelle considerate tali dagli
organismi tecnico-sportivi di riferimento UNIRE, FISE e FEI, nonche'
alla prevenzione e al controllo del doping con modalita' a campione.
Art. 4.
Disposizioni finali
1. La presente ordinanza ha efficacia di 24 mesi a decorrere dal
giorno della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana.
La presente ordinanza e' trasmessa alla Corte dei conti per la registrazione.
Roma, 21 luglio 2009
p. Il Ministro
Il Sottosegretario di Stato
On.le Francesca Martini
Registrato alla Corte dei conti il 21 agosto 2009
Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla
persona e dei beni culturali, registro n. 5, foglio n. 315
Allegato
7-9-2009 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 207
ALLEGATO A
REQUISITI TECNICI E CONDIZIONI ESSENZIALI PER LA TUTELA
DELL’INCOLUMITÀ PUBBLICA E DEL BENESSERE DEGLI ANIMALI
a) Il tracciato su cui si svolge la manifestazione deve garantire la sicurezza e l’incolumità dei
fantini, dei cavalieri e degli equidi nonché delle persone che assistono alla manifestazione.
b) Il fondo delle piste o dei campi su cui si svolge la manifestazione deve essere idoneo ad attutire
l’impatto degli zoccoli degli equidi ed evitare scivolamenti.
c) Il percorso deve essere protetto con adeguate paratie tali da attutire eventuali impatti o cadute.
d) Il tecnico di cui all’articolo 1, comma 2 è abilitato attraverso specifico percorso formativo
certificato dagli Enti tecnico-sportivi di riferimento e inserito in apposito elenco tenuto
dagli stessi.
e) La ASL competente per territorio garantisce la presenza di un veterinario ufficiale
durante lo svolgimento della manifestazione.
f) Il comitato organizzatore deve garantire le condizioni di sicurezza per la salute degli
equidi durante tutta la manifestazione attraverso la presenza di: un medico veterinario
ippiatra che attua altresì un’ispezione veterinaria preventiva e certifica l’idoneità degli
equidi, un’ambulanza veterinaria per equini o di un mezzo di trasporto cavalli idoneo e la
disponibilità di una struttura sanitaria veterinaria di riferimento.
g) Per poter essere ammessi alla manifestazione gli equidi devono essere in buono stato di
salute e regolarmente identificati e registrati ai sensi della normativa vigente. I requisiti di
identificazione e certificazione degli equidi sono verificati dal veterinario ufficiale.
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