Anno 1 - N. 3 / 2002


BIBLIOGRAFIA - NOTE AUTORI

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Medici a bordo
(1) Il barbiere, subalterno del chirurgo, non si limitava a esercitare la sua professione di estetista ma praticava salassi, estrazioni dentali e curava ascessi. Al barbiere erano delegate le operazioni più umili come il contatto con il sangue, considerato nel medioevo pericoloso e che, per legge, si doveva gettare alla fine di ogni intervento. La chirurgia era considerata pratica esecrabile sul piano morale. Per lungo tempo i chirurghi sono stati considerati medici inferiori sia dalla chiesa che dai loro stessi colleghi.
(2) Dei quattro viaggi di Colombo, soltanto del primo è stato ricostruito fedelmente l'elenco dell'equipaggio, merito della ricercatrice Alice Bache Goul.
(3) Il murales si trova nella Facoltà di Medicina dell'università della California a San Francisco. L'affresco in questione e altri furono dipinti dal 1937 al 1939 dall'artista Bernard Zakhein. La didascalia descriveva così la scena "…di Francis Drake che sbarcò vicino alla Baia.. al ritorno sulla nave supervisionò l'autopsia che il chirurgo stava facendo al fratello…”. Alcuni autori come il dott. Schindler, nel 1996, descrivono similmente la scena, così come nella "Storia della patologia in America" a pag. 394 del dott. Long, Ph.D.
Altri ricercatori giudicano fantasiosa la ricostruzione dell'accaduto ritenendo che il fratello fosse morto ai Caraibi.
(4) Francesco Redi (1626-1697) si è laureato in Filosofia e Medicina a Pisa. Tra i più importanti uomini di scienza del 1600: promotore dell'Accademia del Cimento, compilatore del Vocabolario della Crusca e Arciconsolo dell'Accademia, Archiatro (primo medico) alla corte di Ferdinando II e di Cosimo III Granduca di Toscana. Studioso del microcosmo, indaga in modo naturalistico e razionale. Autore de "Osservazioni intorno alle vipere” (1664), de “Esperienze intorno a diverse cose naturali, e particolarmente a quelle che si son portate dalle Indie” (1671) e delle "Osservazioni intorno agli animali viventi che si trovano negli animali viventi". Nel 1685 pubblica "Bacco in Toscana", la sua opera letteraria più conosciuta.
La medicina nell’età ellenistica
(1) Enciclopedia della Storia Universale, Ist. Geogr. De Agostini, Novara, 1999.
(2) M. Mattioli, I grandi indacatori delle scienze mediche, Edelson, Napoli, 1985.
(3) J. Longrigg in R.Porter (a cura di), Dizionario Biografico della storia della medicina e delle scienze naturali, F.M. Ricci, Milano, 1985.
(4) Auli Cornelii de Medicina, Giardini, Pisa, 1976.
(5) J. Longrigg, op. cit..
(6) Ibid..
(7) M. Mattioli, op. cit.
(8) V. Nutton in R.Porter, op. cit.
(9) G. Cosmacini, L’arte lunga, Laterza, Roma - Bari,1997.
(10) M. Mattioli, op. cit.
(11) V. Nutton in R.Porter, op. cit.
(12) M. Mattioli, op. cit.
(13) V. Nutton in R.Porter, op. cit.
(14) A.Pazzini, Storia dell’Arte Sanitaria, Minerva Medica, Torino, 1973.
(15) Ibid.
(16) Ibid.
(17) A. Benedicenti, Malati, medici e farmacisti, Hoepli, Milano, 1924.
(18) A.Pazzini, op.cit.
(19) A. Castiglioni, Storia della Medicina, Mondadori, Milano, 1948.
I Canali
(1) Rapporto in data 29 maggio 1811, (Parigi, Archives Nationales) in Pierre Pinon, I canali: da strumenti di organizzazione del territorio a monumenti del paesaggio, Casabella 525, Electa Milano 1986, pag. 42 e sgg.
(2) Cfr. Mario Comincini, Storia del Ticino, Società Storica Abbiatense, Milano 1987. Si veda l'apparato fotografico a corredo ed in particolare l'immagine a pag. 165.
(3) Cfr. Daniele Garnerone, Nicoletta Manarolla, L'acqua, causa ed effetto nel processo storico di costruzione del territorio. Da strumento di organizzazione dello spazio a monumento del paesaggio. Uno studio delle risorse fisiche tra città e campagna nell'area milanese, Tesi di Laurea, Rel. Lodovico Meneghetti, Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, a.a. 1988/'89.

Bibliografia
I Canali
q AA.VV., Vie d'acqua da Milano al mare. L'avvenire della navigazione interna padana, guida alla mostra, Milano 1963.
q G. Bruschetti, Istoria dei progetti e delle opere per la navigazione interna del milanese, Tip. Bernardoni, Milano 1821; ristampa anastatica, Cisalpina-Goliardica, Milano 1972.
q A. Cantalupi, Il grandioso edificio costruito sul fiume Ticino per la derivazione del Canale Villoresi, s.e., Milano 1887.
q C. Cattaneo, Notizie sulla Lombardia. La città, a cura di G. Armani, Garzanti, Milano 1979.
q T. Celona, G. Beltrame, I navigli milanesi. Storia e prospettive, A. pizzi S.p.A., Cinisello Balsamo 1982.
q L. Chilò, L'idraulica delle irrigazioni e gli studi di Leonardo del paesaggio naturale ed agrario, in AA.VV., Leonardo e le vie d'acqua, s.e., Firenze 1983.
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q M. Comincini, Storia del Ticino, Società Storica Abbiatense, Milano 1987.
q G. De Finetti, Milano, costruzione di una città, Etas Kompass, Milano 1969.
q D. Garnerone, N. Manarolla, L'acqua, causa ed effetto nel processo storico di costruzione del territorio. Da strumento di organizzazione dello spazio a monumento del paesaggio. Uno studio delle risorse fisiche tra città e campagna nell'area milanese, Tesi di Laurea, Rel. Lodovico Meneghetti, Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, a.a. 1988/'89.
q R. Langè, Il Canale Villoresi: storia di un progetto di irrigazione (1860-1918), Tesi di laurea, Rel. F. Della Peruta, Università degli Studi di Milano, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 1984-1985.
q E. Lombardini, Cenni idrografici su la Lombardia, stato idrografico artificiale, in C. Cattaneo, Notizie naturali e civili su la Lombardia, Bernardoni, Milano 1844.
q A. Pallucchini, Tecnica della navigazione interna, s.e., Milano 1915.
q P. Pinon, I canali: da strumenti di organizzazione del territorio a monumenti del paesaggio, in "Casabella" n° 525, Electa, Milano 1986.
q C. Saibene, Navigli e canali, saggio in Lombardia, "Guide d'Italia", capitolo La pianura lombarda, Fabbri Editore, Milano 1986.
q E. Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Bari 1961.
q M. Stefani, P. Boulat, La Francia a pelo d'acqua, in "Airone" n° 23, Mondatori, Milano 1983.
q E. Villoresi, Memoria intorno ai canali di irrigazione e di navigazione da attivarsi colle acque del lago Maggiore con considerazioni agronomiche sulla zona del milanese dominata dai canali stessi e norme relative all'uso delle acque, Salvi, Milano 1896.
q G.C. Zimolo, Canali e navigazione interna dalle origini al 1500, in "Storia di Milano", vol. VIII, Fondazione Treccani degli Alfieri, Milano 1953-1962.

Note alle illustrazioni
Il Duomo-la Facciata
Pag. 5 L’attuale stemma della Veneranda Fabbrica del Duomo
Pag. 6 Regolamento a stampa della Fabbrica, edito a Milano nel 1622.
Medici a bordo
Pag. 25 La zattera della Medusa (1819) Jean-Louis Theodore Gericaul, Museo del Louvre, Parigi.
Pag. 35 Adorazione dei Magi Duccio da Boninsegna “Maestà” Museo dell’Opera del Duomo, Siena.

Autori
Arch. Ernesto Brivio
Direttore Emerito del Museo del Duomo
di Milano.
Prof. Giulio Cesare Maggi
Primario Cardiologo Emerito
L.D. in Fisiologia Umana - Università di Pavia.
L.D. in Patologia Medica - Università di Milano.
Specialista in Medicina Interna e in Cardiologia.
Arch. Daniele Garnerone
Architetto, Collaboratore dell'Istituto per la Storia dell'arte Lombarda, Ricercatore sul territorio e Studioso di paesaggio agrario, tecnico in diagnosi e catalogazione di beni architettonici, decoratore nelle applicazioni pittoriche a trompe-l'oeil.
Ing. Raffaele Giovanelli
Ingegnere civile, professore universitario fuori ruolo di fisica, Università Parma, facoltà di Medicina.
Dott. Francesco Piscitello
Specialista in Cardiologia, già Primario Cardiologo f.f. Ospedale Bassini (MI). Responsabile riabilitazione cardiologica Clinica San Carlo, Paderno Dugnano.
Prof. Zacco Roberto
Professore di semeiotica medica.
Arch.Alberto Gavazzi
Appassionato di montagna predilige da lungo tempo la Valcamonica. Di prossima pubblicazione: “I Crocefissi della Passione nell’area di Pezzo” cui ci si riferisce nell’articolo riportato da EOS.
Il Direttore responsabile Osvaldo Tagliabue