Anno 1 - N. 1 / 2002


UOMINI & PAROLE

“Spesso tra il sublime e il ridicolo non c’è che un passo”

di Roberto Zacco




Napoleone una volta, nel corso di un’animata discussione con un diplomatico inglese, che sosteneva essere l’azione politica dell’Inghilterra addirittura sublime, se ne uscì con l’affermare: “Spesso tra il sublime ed il ridicolo non c’è che un passo”
E i diplomatico inglese di rimando: “ E’ vero Sire: è il passo di Calais.”
Ora se a quell’inglese va riconosciuto il merito di un’eccellente battuta, a Napoleone va quello di una folgorante verità, una di quelle verità che si dilatano se appena meditate.
A pensarci bene infatti anche il contrario è vero, anche tra il ridicolo ed il sublime non c’è che un passo e in questo sta forse il segreto di una certa grande comicità, perchè il comico si trova appunto sul breve tragitto che conduce dal ridicolo al sublime.
E questo stesso aneddoto forse lo dimostra.